In continuità con la tradizione di un tempo, Marca Corona continua a coltivare un forte legame con l’arte dialogando con gli artisti del suo tempo. Per la 4^ edizione di “Marca Corona per l’Arte” l’azienda ha scelto di affidare l’interpretazione dei propri valori identitari a Pino Deodato: artista dal linguaggio personalissimo, sempre a cavallo tra pittura e scultura, che si esprime modellando l’argilla per dare vita a sculture e installazioni in terracotta dipinta che raccontano la sua visione poetica del mondo.
Dall’incontro con Pino Deodato nasce RicAMARE. Il ricamo è un gesto d’amore, una grande opera collettiva che parla di tradizione, innovazione e storia d’impresa. Una storia unica che lo ha guidato nella creazione di un’opera inedita, realizzata insieme ai suoi dipendenti.
Ispirandosi alla tecnica del ricamo, l’artista reinterpreta il gesto lento e ripetitivo del ricamare per declinarlo nel mondo della terracotta. Il risultato è una grande installazione composta da nove bassorilievi in terracotta invetriata di colore bianco, impreziositi dalla foglia oro, che racconta ciò che rende unico al mondo il distretto ceramico di Sassuolo: un territorio capace di custodire e narrare valori, cultura e civiltà.
Il percorso espositivo prosegue all’interno di Galleria Marca Corona, il museo aziendale che narra trecento anni di storia d’impresa. Qui una raffinata selezione di opere storiche di Pino Deodato dialogano con la collezione di manufatti, in un gioco di forme e rimandi simbolici. L’itinerario si conclude nello showroom dell’azienda dove due opere di recente produzione si misurano con la ceramica contemporanea: un materiale vivo che nasce dalla stessa matrice primordiale della terracotta, l’argilla, dono della terra.

Pino Deodato
Nasce a Nao, un piccolo paese della Calabria, nel 1950. Nel 1969 si trasferisce a Milano, dove attualmente vive e lavora, per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera. Sono gli anni Settanta e l’arte cammina di pari passo con le vicende politiche e sociali. E’ in questo contesto che l’artista sviluppa il suo personale linguaggio dando vita a dipinti, sculture e installazioni capaci di raccontare la sua visione del mondo.
Deodato, umanista e alchimista dell’immagine, sempre in transito tra pittura e scultura, continua a narrare la storia dell’uomo con uno sguardo severo e gentile, acuto e poetico, aperto al meraviglioso e al fantastico.