Al Museo Archeologico di San Caprasio la mostra collettiva IN PERPETUUM, dieci artisti contemporanei dialogano con gli spazi ed i reperti del Museo di Aulla. Gli artisti, ispirandosi alla storia dell’abbazia, del Santo e della Chiesa ritrovata, hanno progettato opere ed installazioni site-specific lavorano sul concetto di tempo, memoria, conservazione, deterioramento, raccolta, archiviazione, esplorazione, contaminazione.
Gli artisti che esporranno dal 26 luglio al 22 settembre: Cristina Balsotti, Girolamo Ciulla, Stefano Lanzardo, Emi Ligabue, Alessio Manfredi, Maria Riva Christiansen, Danilo Sergiampietri, Cordelia von den Steinen, Fulvio Wetzl, Serena Zanardi.
Riccardo Boggi, direttore del Museo di San Caprasio: “Abbiamo voluto fare questa esperienza di dialogo tra arte antica e contemporanea. Un’esperienza di dialogo tra passato e futuro che per il Museo non è nuova, ma viene da lontano. Siamo alla terza esposizione, dopo la personale dello scultore Renzo Ricciardi e la collettiva di sculture degli scultori spezzini Alfredo Coquio, Fabrizio Mismas e Renzo Ricciardi, questa volta il livello raggiunto è inaspettato, il più alto mai raggiunto dal Museo, grazie alla collaborazione organizzativa di Melania Sebastiani e alla critica d’arte Beatrice Audrito”.
IN PERPETTUM
26 luglio – 22 settembre 2019
Museo di San Caprasio, Aulla (MS)
a cura di Melania Sebastiani
Testo critico di Beatrice Audrito
Crediti Fotografici: Alessio Manfredi, Melania Sebastiani