Da martedì 24 maggio fino al primo giugno, a Massa Marittima e frazioni, si dipinge con la luce
“Let’s Litght Toscana Foto Festival – La grammatica della luce”, a cura di Beatrice Audrito, è il progetto fotografico realizzato a Massa Marittima e nel suo territorio dal regista e fotografo, nonché light painter, Ivan Falardi. L’artista ha scelto di cogliere e reinterpretare il fascino della città, restituendo una sua visione personale delle frazioni di Niccioleta, Prata, Tatti, Valpiana e della località di Ghirlanda mediante la tecnica fotografica del light painting, in vista di una mostra che sarà inaugurata al Palazzo dell’Abbondanza a Massa Marittima il 3 luglio nell’ambito del Toscana Foto Festival.
Durante il periodo 24-31 maggio, l’artista esegue gli shooting fotografici, ogni mattina all’alba a partire dalle 4 e di nuovo al tramonto dalle 20.
Il light painting è una tecnica che permette di “dipingere con la luce”, ovvero disegnare tracce di colore controllando una sorgente luminosa come fosse un pennello, mediante lunghi tempi di esposizione. La luce non è più strumentale allo scatto fotografico, ma diventa un medium artistico attraverso cui il fotografo esprime se stesso, restituendo visioni inedite della realtà.
”Let’s Light TFF – La grammatica della luce”, nasce da una idea di Riccardo Zipoli, docente di ideazione e produzione fotografica all’Università Cà Foscari di Venezia, collaboratore dal 2014 del Comune di Massa Marittima, nell’ambito delle attività rivolte ai giovani all’interno del Toscana Foto Festival. Per il TFF 2016, settore under 35, ha proposto di trasformare un lavoro di ricerca universitaria sulla tecnica del light painting, della giovane neolaureata Beatrice Audrito, in un evento artistico culturale.
“Abbiamo accolto con molto piacere il progetto-commenta l’assessore alla Cultura Marco Paperini- che collima alla perfezione con la nuova forma che vorremmo imprimere al Toscana Foto Festival: quella di una manifestazione che coinvolga il territorio e chi lo abita, che ispiri gli autori e offra loro un luogo di performance. Nella nostra visione il festival vuole infatti rappresentare anche un’occasione di produzione di mostre inerenti a questo territorio, ricco di soggetti e spunti suggestivi per gli autori”. Ivan Falardi, già noto come uno dei fotografi light painter più interessanti nel panorama italiano, così come sottolineato dalla rivista Fotografia Reflex che gli ha dedicato nove pagine, nonché reduce della recente mostra “Let’s Light Milan”, tenutasi all’Urban Center di Milano nel mese di aprile, ha accettato di buon grado di interpretare questo progetto.
Crediti Fotografici:
Ivan Falardi, Andrea Sartori